La ruota dei colori Montessoriana è un gioco divertente per aiutare i bambini a riconoscere i colori perché aiuta ad associare un oggetto al colore corrispondente e a perfezionare la coordinazione occhi-mano.
La possiamo realizzare anche in casa a costo 0!
Sicuramente dopo aver letto la nostra favolina di Giu Giù sarà semplicissimo realizzarlo anche insieme ai nostri bambini.
Noi consigliamo di realizzare una ruota grande perché potrà essere utilizzata anche per un’altra divertente attività che vi racconteremo alla fine dell’articolo.
Cosa occorre?
- 6 mollette per il bucato di legno
- 1 cartoncino spesso e possibilmente grande almeno 40 cm di grandezza (può essere anche un bel cartone grande)
- colori acrilici se i bambini sono grandicelli e non sono tentati all’assaggio o semplici tempere lavabili se i bambini sono piccolini
- 1 matita e 1 pennarello nero
Procedimento:
- tracciate sul cartoncino con una matita un grande cerchio. Può essere d’aiuto una grande pentola o se il cerchio lo si fa più grande tracciamo due tratti: uno perpendicolare all’altro: un bel grande + e con l’aiuto di un bastone partendo dal centro lo facciamo roteare come un compasso e nel frattempo tracciamo il cerchio.
- suddividete la base rotonda in 6 spicchi uguali: dividiamo prima a metà il cerchio e in ogni metà creiamo 3 spicchi.
- dipingete ogni spicchio del cerchio con i colori primari e secondari (giallo, rosso, blu, arancione, verde e viola). Visto che abbiamo degli spicchi grandi sarà molto semplice coinvolgere i bambini che potranno colorare con un bel pennello o con una spugna.
- dipingete anche le 6 mollette con gli stessi colori
- scrivete col pennarello sullo spicchio, il nome del colore con cui è stata dipinta. E’ facoltativo ma sicuramente utile per avvicinare i bambini a riconoscere le lettere.
Adesso la nostra ruota dei colori è pronta ed è quindi il momento per giocare!
Il bambino deve abbinare la molletta allo spicchio del colore corrispondente e dire il colore. E’ necessario che il bambino agisca per prove ed errori e quindi non va corretto con un “no hai sbagliato” ma va aiutato a ragionare ulteriormente se il colore non è stato abbinato correttamente ad esempio: “sei sicuro che quella molletta sia di quel colore?”
Il bambino si divertirà a spostare le mollette, a metterle e rimetterle perché proverà gratificazione dal lavoro che sta facendo.
A questo punto però il nostro lavoro potrà essere uno stimolo per altri giochi ed ecco qui sotto un esempio che sarà divertentissimo per loro e molto gratificante.
Il bambino può cominciare una bellissima caccia al tesoro alla ricerca di oggetti in casa o fuori di quei colori e li dovrà riporre sul colore corrispondente. Quest’ultima attività è molto utile per la memoria e l’associazione: mentre il bambino è intento a guardarsi attorno la sua mente si attiverà per associare ogni cosa al colore.
Non è un gioco così semplice come può sembrare.
Se avete letto la favolina di Giu Giù sui colori primari avete anche già avuto un primo approccio con l’associazione.